Storia
La storia del matrimonio – Alex Gendler
Molte cose sono state dette e scritte sul matrimonio, da quelle romantiche a quelle cinicamente ironiche, tutte accomunate da un significato universale ed eterno. Tuttavia quasi tutto quello che riguarda il matrimonio, dallo scopo, ai tipi di relazione, ai diritte e alle responsabilità che implica è cambiato notevolmente tra le diverse epoche. In questo video di Ted-ed vengono illustrati i momenti principali della storia del matrimonio.
Vivere in coppia e crescere figli è una prerogativa nata con l’umanità stessa, in particolare con l’avvento di società agricola sedentarie 10000 anni fa. Qui assunse anche il compito di assegnare diritti su terra e proprietà, nominando i figli di un matrimonio come eredi legittimi. Con l’ampliamento e l’aumento di complessità di queste società il matrimonio divenne anche un’istituzione ufficiale non più limitata ai soli individui. Autorità civili e religiose ne divennero responsabili, situazione che divenne già consolidata nel 2100 a.c.
Le leggi ritrovate nel codice mesopotamico di Ur-Nammu forniscono già molte regole specifiche in materia di matrimonio, dalla punizione dell’adulterio allo stato giuridico degli figli nati da schiavi. Tra le civiltà antiche alcune permisero le unioni poligamiche, ancora oggi, meno di un quarti delle culture mondiali proibisce la poligamia. Tuttavia le proporzioni demografiche ed il forte nesso tra matrimonio e ricchezza fecero si che sebbene governanti e ricchi dell’antica Mesopotamia, Israele ed Egitto avessero molteplici concubine o mogli, la maggior parte delle persone erano sposati solamente con una moglie. Altri luoghi invece prevedevano che fosse la donna a poter avere più mariti. Questo accadeva nelle regioni dell’Himalaya, dove tutti i fratelli di una famiglia potevano sposarsi con la stessa donna evitando quindi la divisione di una piccola terra fertile.
Oltre al numero di persone anche il genere di persone coinvolte poteva variare. Anche se con nomi diversi, nella storia sono più volte comparse unioni pubblicamente riconosciute tra persone dello stesso sesso. Alcune preghiere mesopotamiche sono rivolte specificamente ad unioni di questo tipo e così i nativi d’america che appartenevano a due diversi spiriti potevano avere relazioni con entrambe i sessi. Il primo caso in cui queste relazioni vennero effettivamente chiamate matrimoni avvenne nell’antica Roma, dove gli imperatori Nerone ed Eliogabalo entrambi sposarono altri uomini in cerimonie pubbliche, pratica che venne poi bandita nel 342 d.c.
Alcune di queste tradizione sopravvissero anche nel cristianesimo, come nella pratica dell’Adelphopoiesis o “unione fraterna” della chiesa Ortodossa, nonché il caso di una vero e proprio matrimonio tra due uomini avvenuto in Spagna nel 1061. Altri casi particolari di matrimonio sono i matrimoni tra una persona viva ad una defunta, praticati in Cina per permettere il prolungamento di un lignaggio familiare o per placare spiriti inquieti. Oggigiorno alcune tribù del Sudan conservano simili pratiche.
In tutta questa diversità un aspetto rimase comune tra i diversi tipi di matrimonio: proprietà e riproduzione erano considerati spesso troppo importanti per essere lasciati alla decisione dei giovani sposi. Soprattutto tra famiglie di sovrani e ricchi erano spesso i genitori a pianificare il matrimonio. Un aspetto pratico che spesso prevaleva anche tra la gente comune.
Solo negli ultimi due secoli è diventata prevalente la concezione moderna di matrimonio. industrializzazione, urbanizzazione e crescita del ceto medio ha di fatto reso indipendente molte più persone, riuscendo da sole a sostenere una propria famiglia. Ispirate dalla diffusione delle nuove idee dell’illuminismo molte più persone si sono concentrata sulla ricerca della felicità e degli scopi individuali piuttosto che dai doveri verso la famiglia, la ricchezza e lo status sociale. Di conseguenza divenne molto più comune anche il divorzio ed il matrimonio in età avanzata. Quando quindi si discute del ruolo del matrimonio nella società moderna è anche importante ricordare come il ruolo del matrimonio sia cambiato nella storia in base alle dinamiche culturali della società del momento.