Sistema Immunitario

Perché i pipistrelli trasmettono cosi tante malattie?

Perché i pipistrelli trasmettono cosi tante malattie?

Elia Magrinelli

Giugno 13th, 2017

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Nipah, Ebola, Marburg, SARS sono tra i virus più pericolosi noti all’uomo. La febbre emorragica, come quella provocata dal virus Ebola, è altamente fatale; possiede un tasso di mortalità del 90%. SARS, invece, pur avendo una mortalità molto più bassa, è in grado di diffondersi ad una elevatissima velocità. Questi spaventosi patogeni sono emersi nei soli ultimi 50 anni ed hanno in comune il fatto di essere tutti trasportati dai pipistrelli. Tuttavia non è del tutto colpa dei pipistrelli, ce lo spiega questo video di MinuteEarth.

Il recente aumento di contagio da parte di questi virus è dovuto probabilmente all’inoltrarsi dell’uomo e vari animali legati alle nostre attività sempre più nel territorio tipico dei pipistrelli, in particolare nei tropici. In Malasia, la diffusione di fattorie di suini in foreste abitate da pipistrelli ha portato al primo caso di contagio da virus Nipah, allo stesso modo, in Australia si sono verificati casi di contagio umano di Hendra in seguito alla distruzione di foreste che hanno spinto i pipistrelli che le abitavano ad avventurarsi in cerca di cibo nelle zone abitate.

Tuttavia, perchè i pipistrelli sarebbero capaci di portare più malattie di qualsiasi altro animale? Una delle ragioni principali è che, ad eccezione di casi particolari, i pipistrelli amano vivere in gruppo in spazi molto ristretti, abitudine che aiuta la diffusione di virus non solo tra individui, ma anche in diverse specie. Ancora più degno di nota è il fatto che la maggior parte dei pipistrelli infettati non muore, ma sopravvive gli attacchi dei virus e vive una vita alquanto normale, dando più tempo al virus di potersi diffondere.

Una delle ragioni che permetterebbe ai pipistrelli di essere talmente resistente alle infezioni è la loro stessa capacità di volare. Per i mammiferi, produrre la quantità di energia necessaria per poter volare comporta anche la produzione di molti prodotti di scarto metabolici in grado di attaccare il nostro DNA. Assieme alla capacità di volare, i pipistrelli hanno anche evoluto la capacità di di produrre quantità molto maggiori di proteine in grado di difendere e riparare il DNA. Hanno inoltre acquisito la capacità di produrre cellule immunitarie specializzate, in grado di mantenere sotto controllo l’attività di virus coi quali sono entrati in contatto.

Più importante del capire come i pipistrelli riescono a sopravvivere alle varie infezioni è anche capire come fanno questi virus a sopravvivere nei pipistrelli. Per quanto terribili, molti dei virus sono anche estremamente pignoli: per poter sopravvivere, molti virus hanno bisogno di una temperatura estremamente controllata dei mammiferi che infettano. Quando però i pipistrelli prendono il volo, la loro temperatura interna può arrivare anche a 40°C. La maggior parte dei virus non sopravvive queste prolungate saune durante il volo, ma alcuni riescono ad evolversi per sopravvivere il calore, cosa che li rende anche in grado di resistere molte delle tipiche febbre degli uomini.

Pertanto, il volo dei pipistrelli può sia aver reso i pipistrelli immuni a molti virus ed allo stesso tempo selezionato virus in grado di resistere a noi. Cosa possiamo fare per migliorare questa situazione? I pipistrelli sono infatti estremamente utili al nostro ecosistema per il controllo sul numero di insetti, per l’impollinazione ed altro ancora. Potremmo perfino imparare diverse cose da questi mammiferi, come ad esempio riuscire a non sviluppare tumori. Inoltre, non vi è un’altro mammifero in grado di trasportare più malattie contagiose per l’uomo rispetto ai pipistrelli: l’uomo. Una soluzione potrebbe pertanto essere quella di riuscire a non disturbare i luoghi abitati da pipistrelli e controllare le malattie che si propagano durante i nostri voli.

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